Terra Arte 2011 - Scorcio, chiesa di San Nicola
InstantMuseum Mefite - Foto 53
Terra Arte 2012 - Mostra di Riccardo Dalisi. In primo piano Fortunato D'amico e Ettore de Conciliis
InstantMuseum Mefite - Foto 09
Terra Arte 2009 - Giochi di luci
Terra Arte 2004 - Concerto di Tony Esposito
Terra Arte 2010 - Petra Magoni
Terra Arte 2001 - Riccardo Dalisi
Terra Arte 2011 - Giulia y Los Tellarini
Terra Arte 2012 - Canti e incanti di Sicilia
InstantMuseum Mefite - Foto 30
Terra Arte 2011 - Luca Pugliese, Attraversando le stelle


Eventi / Terra Arte Festival / Terra Arte 2007



VII edizione (14 Agosto 2007)

Il 2007 sigla l’ingresso di Terra Arte in un centro urbano. Siamo a cavallo fra le valli dell’Ufita e dell’Ofanto, in uno dei centri irpini meglio conservati e più vicini al cielo, Guardia Lombardi, con i suoi circa 1000 metri di altitudine.

Strade lastricate, chiese e piazze prendono il posto dei sentieri di campagna, dei ruderi abbandonati e dei castagneti secolari che ci hanno accompagnato nelle precedenti edizioni, ma un paesaggio organico, costituito da segni umani non invasivi e carichi di memorie, reso ancora più leggero dalla sensazione dello scorrere lento del tempo, ci fa vivere scorci di un’Irpinia sana, verace ed energica. Guardia Lombardi, con il centro urbano che sfuma nel verde del vicino monte Cerreto, è un pregevole esempio di connubio e complementarietà fra spazio urbano e spazio naturale tipici dei piccoli centri irpini.

Un nesso ideale collega questo luogo con le precedenti tappe della manifestazione: Guardia Lombardi e Sant’Angelo al Pesco sembrano non solo vantare un comune passato longobardo, ma anche un’analoga destinazione funzionale, visto che entrambi i siti sorsero per scopi difensivi. Il paese ha alle spalle una lunga storia, con vestigia ancor oggi parzialmente visibili nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, nella chiesa del Miracolo, nel palazzo Baronale – quest’ultimo verosimilmente inglobante le strutture dell’antico castello – e nelle abitazioni che costeggiano le tortuose stradine del centro storico.

Un’accogliente “architettura di luci” valorizza la continuità fra spazio architettonico e spazio naturale e cinge l’intera area che dalla piazza principale del paese s’inerpica verso la chiesa di Santa Maria delle Grazie per poi diramarsi nei vicoli del centro storico. Ci si sente come immersi in una calda atmosfera policroma, di kandinskyana memoria.

Sono Riccardo Dalisi, Ciro de Falco e Luca Pugliese gli artisti di questo insolito museo all’aperto. Le diverse postazioni musicali predisposte per l’evento, ispirate al concetto di “piazze sonore”, mirano a utilizzare come palcoscenici naturali gli spazi delimitati dell’architettura urbana.

Il palinsesto musicale della serata si snoda all’insegna dell’etno-world. Suo fine è confrontare e integrare il nostro specifico contesto geografico e culturale con uno spazio globale, ma non globalizzante, che sottolinei il nostro far parte di una realtà più ampia.

I protagonisti di questo viaggio sono numerosi e, volutamente, eterogenei: Ginevra Di Marco, ex voce femminile dei CSI, poi PGR, nella cui splendida voce, ulteriormente impreziosita dallo sfondo della cattedrale, si incarnano antiche tradizioni popolari di raggio intercontinentale; Massimo Ferrante, interprete solare e travolgente dei canti popolari della Calabria e musicista impegnato in infinite collaborazioni; i Fluido Ligneo, registi di un utopico sound mediterraneo di stampo etno-progressive; e, infine, i Batacoto, con il calore fugace, effimero e itinerante della samba batucata.



Tags : Ciro de Falco, Fluido Ligneo, Ginevra Di Marco, Luca Pugliese, Massimo Ferrante, Riccardo Dalisi, Guardia Lombardi